La curcuma, è una spezia ben conosciuta è da sempre molto apprezzata nelle cucine. Tuttavia, se gli usi alimentari della curcuma sono noti quasi a tutti, meno conosciute sono le proprietà benefiche di questa spezia. Infatti, viene utilizzata da secoli nella medicina tradizionale cinese, giapponese e tailandese per le sue numerose proprietà e i benefici che assicura sull’organismo umano. Vediamo insieme cos’è e quali sono le sue proprietà.
Cos’è la Curcuma
La curcuma è una pianta originaria dell’Asia Meridionale ed è particolarmente popolare nella cucina indiana dove il suo rizoma, ossia il fusto sotterraneo della pianta, molto simile ad una radice, una volta asciugato viene ridotto in polvere ed utilizzato principalmente per insaporire e dare freschezza ai piatti cucinati. Infatti è generalmente utilizzato per dare maggior gusto ai piatti, ma anche per “colorarli" della tipica tonalità intensa giallo-arancione, per questo motivo svolge anche una funzione estetica in molte cucine.
Le Proprietà e i benefici della Curcuma
I principali costituenti della curcuma sono i curcuminoidi, ossia pigmenti naturali con proprietà antiossidanti tra cui la curcumina. Ma cos'è la curcumina? La curcumina è il principale principio attivo della curcuma dalla quale derivano la maggior parte delle sue proprietà benefiche.
In genere, la curcuma è riconosciuta come rimedio naturale per condizioni come malattie cardiovascolari, allergie, cancro, malattia di Alzheimer, declino cognitivo, morbo di Crohn, cataratta, e colite ulcerosa.
Ecco alcune delle proprietà e benefici più interessanti della polvere di curcuma, molte delle quali sono state dimostrate da studi scientifici.
- Proprietà anti-infiammatorie La curcumina, elemento principe di questo composto vegetale, è una sostanza bioattiva che combatte l'infiammazione a livello molecolare. In particolare, blocca la NF-kB, una molecola che viaggia nei nuclei delle cellule e attiva i geni legati all'infiammazione ritenuti tra i fattori più critici in molte malattie croniche di qualsiasi natura. Addirittura ci sono studi che paragonano la potenza della curcuma ai farmaci anti-infiammatori senza però avere alcun effetto collaterale tipico di questi ultimi.
- Proprietà antiossidanti Questa spezia è anche una fonte antiossidante estremamente efficace, poiché la curcumina aiuta a combattere i radicali liberi. Infatti agisce sullo stress ossidativo, ossia una condizione dove il numero di radicali liberi prodotti dal nostro organismo diventa eccessivo e che il nostro corpo non è in grado più di smaltire. La conseguenza primaria di questa condizione sono i danni cellulari come l’invecchiamento cutaneo che può essere combattuto con gli antiossidanti perché agiscono direttamente sui radicali liberi neutralizzandoli grazie alla loro composizione chimica.
- Proprietà antivirale L’assunzione di piperina e curcuma è in grado di ridurre fino al 90% la riproduzione virale nelle cellule infette dal virus influenzale ed è in grado di limitare la proliferazione delle infezioni nelle altre cellule. Questa sua capacità nel fermare la riproduzione di microbi e virus attribuisce alla cucuma importanti benefici tarapeutici nel trattamento delle malattie virali come mal di gola e raffreddamento.
- Proprietà antimicrobiche Da menzionare anche le potenti funzioni antibatteriche della curcuma. Test in laboratorio hanno infatti provato come la curcuma, a livello molecolare sia in grado di uccidere qualsiasi tipo di batterio agendo sulla membrana strutturale del batterio ed attaccandola dall’esterno. Alcuni dei batteri che la curcuma è in grado di combattere sono ad esempio lo Staphylococcus aureus, l’ Escherichia coli, l’Enterococcus faecalis e la Pseudomonas aeruginosa. Di conseguenza, la curcuma è in grado di contrastare la proliferazione di batteri esterni e il formarsi di alcuni funghi patogeni.
- Proprietà cardioprotettive La curcuma può aiutare a mantenere il cuore sano. Infatti è in grado di prevenire e alleviare l'ipertrofia cardiaca (ingrossamento anormale del cuore) che è spesso associato al rischio di ipertensione e infarto. Inoltre la curcuma può contribuire a migliorare la funzione dell'endotelio, che è il rivestimento dei vasi sanguigni. Infatti, è noto che la disfunzione endoteliale sia un importante fattore di cardiopatia e che possa comportare l'incapacità dell'endotelio di regolare la pressione sanguigna,la coagulazione del sangue e vari altri fattori. Di conseguenza, agendo sulla disfunzione, la curcuma riduce il rischio di malattie cardiache.
- Proprietà anti-allergiche La radice di curcuma può essere utile per chiunque abbia una condizione allergica. In particolare, il suo principale composto attivo, la curcumina, inibisce il rilascio di istamina dai mastociti, rendendo la curcuma un supporto valido per chi soffre di eczema, ossia un’infiammazione della pelle che produce una potente eruzione cutanea. L’istamina è anche la responsabile della costrizione dei muscoli lisci della parete dei bronchi, responsabile dell’asma. Quindi può rappresentare un valido supporto nel contrastare questo tipo di problemi.
- Proprietà anti-artrite Studi hanno dimostrato che l'estratto di curcuma può aiutare ad alleviare il dolore e migliorare la funzione nelle persone con osteoartrite al ginocchio. Esistono anche studi che dimostrano come la curcumina possa aiutare a ridurre il dolore alle articolazioni e il gonfiore delle gambe nelle persone con artrite reumatoide.
- Proprietà antitumorali La curcuma può anche essere uno dei migliori alimenti per combattere il cancro. Studi hanno dimostrato che la curcumina possiede un'ampia attività antitumorale. Infatti sembra che la curcumina sia in grado di identificare potenziali cellule tumorali e indurre l'autodistruzione di tali cellule nocive. I composti in curcuma possono anche essere in grado di inibire la formazione di nitrosamina e la produzione di aflatossine - due processi che sono stati associati ad un aumentato rischio di diversi tipi di cancro.
- Proprietà epatoprotettive La curcuma agisce proteggendo il fegato da malattie croniche. In particolare, favorisce la sintesi di bile da parte delle cellule epatiche e la sua secrezione nell’intestino durante le fasi digestive proteggendo e migliorando le funzioni del fegato. La bile può così facilitare l’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino e svolgere la funzione di solubilizzazione del colesterolo e la sua naturale eliminazione dal corpo.
Il potere unico della Curcuma
La curcuma è davvero un ingrediente molto versatile e ci sono molti studi che confermano i mille utilizzi e le molteplici proprietà benefiche del suo principio attivo.
Abbiamo provato a sintetizzare qui alcuni degli innumerevoli benefici che il consumo quotidiano della curcuma può assicurare. Questi vanno dalle proprietà antinfiammatorie a quelle antiossidanti, includendo al tempo stesso anche azioni più preziose grazie alle loro proprietà antitumorali e cardioprotettive. Insomma, i benefici derivanti dal consumo di questo ingrediente lo rendono un valido alleato per affrontare diversi problemi di salute nel modo più naturale possibile e, allo stesso tempo, potente agente per la protezione del nostro organismo.
Attualmente è possibile trovare in commercio numerosi integratori alimentari alla curcumina, come MaxMedix Curcumin con Vitamina D, che permettono a chiunque di beneficiare delle numerose proprietà benefiche della curcuma comodamente a casa propria e rafforzare il proprio sistema immunitario nei mesi più freddi dell’anno. Ideale per combattere l’influenza e alleviare i dolori alle articolazioni, MaxMedix Curcumin è diventato in poco tempo uno dei prodotti naturali per il benessere fisico maggiormente consumato dagli Italiani.
Ottimizzare l'efficacia della curcuma
Altri ingredienti associati alla curcuma ne miglirorano ne proprietà: ad esempio la curcuma con pepe nero. Inoltre, il consumo di questa spezia durante un pasto contenente grassi aumenta il suo assorbimento: oli vegetali a pressione fredda o pesce grasso.
Il pepe nero è una fonte di salute.
Il suo uso in cucina dovrebbe diventare quasi sistematico al fine di ridurre al minimo l'aggiunta di sale nei piatti (esaltatore di sapidità). Il pepe è noto per essere gastrico, vale a dire che promuove la digestione di grassi e carboidrati. Ora è noto per ridurre la flatulenza causata dal consumo di legumi come fagioli bianchi o rossi. Tuttavia, non è raccomandato per le persone con ulcere digestive (stomaco o intestino). È ormai noto che la piperina che contiene può migliorare significativamente la disponibilità di alcuni altri componenti alimentari, come nel caso della curcumina.