5 Trucchi per aumentare il focus durante i periodi di stress

Quando ci troviamo a fronteggiare contesti in cui le sollecitazioni esterne sono molto più forti delle risorse che abbiamo per affrontarle, si mette in atto la sindrome generale di adattamento. Quest'ultima è la reazione che l'organismo mette in atto quando è soggetto a svariati fattori di stress, come ad esempio la fatica fisica, il lavoro e gli obblighi sociali. La sindrome si divide in tre stadi.

Il primo stadio è detto "reazione d'allarme" suddiviso in due fasi, la fase "di shock" in cui l'organismo percepisce il problema e deve formulare una risposta; e la fase di "antishock" in cui l'organismo risponde allo stress con meccanismi fisici e mentali. Il secondo stadio è quello della "resistenza", in cui il corpo affronta gli effetti negativi dell'evento stressante elaborando risposte ormonali dalle ghiandole endocrine. Il terzo stadio infine prevede "l'esaurimento o il recupero". Nel primo caso il soggetto è sopraffatto dagli eventi e le ripercussioni negative possono perdurare nel tempo. Il recupero invece è la capacità della persona di elaborare una giusta risposta al problema risolvendo le situazioni di stress.

Lo stress porta con sé ansia e preoccupazioni che possono condizionare il normale svolgimento della vita quotidiana e far perdere la concentrazione anche nelle situazioni più banali. Ecco dei semplici trucchi per aumentare il focus durante i periodi di stress.

1. Migliorare l'ambiente che ci circonda. La concentrazione massima si raggiunge in totale assenza di distrazioni. A volte questo non è possibile, ma dobbiamo provare ad allontanarci da ambienti che non ci permettono di focalizzare l'attenzione sul lavoro che dobbiamo svolgere o sulla situazione da risolvere.

2. Riposare abbastanza e nel modo corretto. Un corpo affaticato e privo di sonno fa molta più difficoltà a concentrarsi rispetto a uno riposato. È importante concedersi almeno sette ore di sonno per ricaricare le energie e affrontare i problemi con più lucidità. Inoltre, è fondamentale non utilizzare apparecchi elettronici subito prima di addormentarsi per non alterare l'equilibrio del sonno.

3. Avere cura del proprio corpo. Il cervello va nutrito, così come facciamo con il nostro corpo. Una colazione nutriente ci permette di iniziare la giornata nel modo giusto, mentre gli spuntini leggeri durante il giorno aumentano e mantengono la concentrazione.

4. Gestire il tempo. Capita di voler portare a termine troppi compiti contemporaneamente, rischiando di lasciarli tutti a metà. Ecco perché è necessario gestire il tempo in base alle priorità, pianificando in anticipo le azioni da svolgere per prime.

5. Assumere integratori alimentari. Sul mercato c'è un'ampia scelta di integratori per la mente che fungono da supporto alla concentrazione, al sistema immunitario e alle funzionalità cognitive. Sono soluzioni 100% naturali che aiutano il cervello a ristabilire un proprio equilibrio incrementando le proprie capacità.

Come abbiamo visto, lo stress mette a dura prova le nostre capacità cognitive e di concentrazione. Tuttavia, anche il nostro benessere fisico può risentire di queste particolari condizioni mentali. Uno su tutti è l'aumento di peso. Lo stress viene affrontato in modo diverso da ogni singola persona. C'è chi scarica le tensioni con lo sport, chi si concede un massaggio rilassante o chi si sfoga parlando con una persona fidata. C'è poi chi somatizza i problemi senza riuscire a risolverli. Ecco ad esempio che alcuni trovano nel cibo un modo per consolarsi e gestire gli sbalzi d'umore.

La fame nervosa è potenzialmente molto dannosa non solo per l'accumulo di peso in eccesso, ma anche per le ripercussioni mentali che può portarsi dietro. È fondamentale riconoscere di avere un problema con il cibo per vivere meglio e trovare altre soluzioni allo stress. Contattare un medico specialista è il modo migliore per affrontare le proprie difficoltà.