In particolare, c’è un legame tra stress e aumento di peso così come tra stress e perdita di peso. Gli sbalzi d’umore sono causati da fattori di diversa origine, tra cui squilibri ormonali, alimentazione e disturbi affettivi stagionali. Tuttavia, un atteggiamento positivo è la chiave per mantenere stabile sia l’umore che il peso senza andare incontro a cambiamenti estremi.
Perché gli stati d’umore influiscono sul peso?
Ci sono alcuni fattori che possono incidere sull’umore dando luogo a depressione, tristezza, apatia e cambiamenti di peso. Essi sono:
1. Squilibri ormonali
Gli ormoni sono messaggeri chimici che, coordinando tutte le attività dell’organismo, incidono anche sull’aumento e perdita di peso. I cambiamenti dell’umore possono essere la conseguenza di squilibri ormonali in corso perché queste sostanze agiscono anche su determinate aree del cervello responsabili delle emozioni. Un esempio è il Cortisolo, l’ormone dello stress prodotto dalle ghiandole surrenali. Se si vive in uno stato di perenne allerta le ghiandole producono una quantità maggiore di Cortisolo, mandando in tilt l’intero organismo. Anche il peso forma è a rischio perché il Cortisolo alto altera i ritmi dell’appetito, innescando la “fame da stress” o “fame nervosa”. Stress e aumento di peso vanno di pari passo perché l’organismo fa più fatica a smaltire il grasso che viene depositato sotto forma di rotolini.
Un altro ormone associato a stress e aumento di peso è la Grelina. Infatti, questa sostanza ha la funzione di stimolare l’appetito ma la sua produzione aumenta in caso di forte stress, favorendo l’assunzione di cibi calorici e grassi. Anche l’Estrogeno, l’ormone sessuale femminile, influenza il cambiamento di peso.
Al contrario, ci sono anche ormoni associati a stress e perdita di peso. Tra questi, la Leptina è l’ormone che controlla e regola il senso di sazietà. In questo caso, lo stress determina la perdita di appetito e si assume una quantità di cibo minore rispetto al proprio fabbisogno energetico.
2. Cibo e umore
C’è un legame tra cibo e umore che influenza direttamente i cambiamenti di peso. Una dieta corretta, infatti, incide positivamente sugli stati d’animo, così come il cibo determina i cambiamenti di umore. Ad esempio, recenti studi hanno dimostrato che la Caffeina favorisce il buonumore per tutta la giornata. Non sorprende che il caffè sia la bevanda preferita con cui caricarsi di energia al mattino! I cibi sani favoriscono uno stato di benessere psicofisico, condizione ideale per dimagrire e mantenere il peso forma.
D’altra parte, l’incapacità di controllare le emozioni induce a scegliere determinati cibi, spesso non salutari. Ad esempio, molte persone rispondono allo stress mangiando una grande quantità di cibo spazzatura ricco di grassi, zuccheri e calorie. Secondo una ricerca condotta in Finlandia, lo stress attiva la “fame nervosa”, condizione che comporta l’assunzione di cibo come cioccolato, pizza, salsicce, hamburger, gelati e torte. Questo disturbo del comportamento alimentare provoca un continuo cambiamento dell’umore attivando un circolo vizioso che induce a rifugiarsi nel cibo per gestire lo stress. Le conseguenze sono visibili in poco tempo: si aumenta di peso e si accumula il grasso addominale.
3. Disturbo Stagionale dell’Umore
II Disturbo Stagionale Affettivo, indicato anche come SAD o disturbo D, è un disturbo dell’umore strettamente legato a particolari periodi dell’anno, tra l’autunno e l’inverno. Provoca depressione, tristezza, apatia, insonnia, mancanza di energia e concentrazione. Anche in questo caso esiste un legame tra stato dell’umore e peso che determina l’aumento di chili e la formazione di grasso addominale. Per contrastare questo disturbo dell’umore si può praticare la cronoterapia o la fototerapia, ovvero la terapia della luce. Molto utili ed efficaci sono le Lampade per Luminoterapia che simulano la luce solare per stimolare la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore. Inoltre, è consigliabile passeggiare all’aria aperta, esporsi alla luce del sole e assumere integratori naturali.
4. Stress
Ognuno reagisce allo stress e alle difficoltà quotidiane in maniera diversa. Alcune persone riconoscono le proprie emozioni gestendole in diversi modi: c’è chi si sfoga con un amico, chi preferisce scaricare lo stress con l'attività fisica, chi si rilassa con un massaggio o chi decide di staccare dalla routine viaggiando. Allo stesso tempo, ci sono altre persone che non sono in grado di gestire lo stress e le emozioni tenendosi tutto dentro. Questo atteggiamento è alla base del malessere interiore che si ripercuote inevitabilmente sul corpo e sulla salute. Molti studi hanno dimostrato che la maggior parte delle persone si sfoga sul cibo per trovare sollievo e conforto rispetto ad una situazione stressante che non si riesce a controllare. Allo stesso modo, il sottopeso è spesso associato alla perdita di appetito causato da uno stato di umore negativo. E’ chiaro che esiste un legame tra umore e cibo, così come tra stress e aumento di peso.
E’ possibile raggiungere la stabilità emotiva impegnandosi ogni giorno ad affrontare qualsiasi situazione con un atteggiamento positivo. I repentini cambiamenti di umore sono nocivi per il benessere psicofisico e possono compromettere il peso forma ideale, facendo aumentare o diminuire i chili indesiderati. Non bisogna permettere al proprio stato d’animo di essere il vero ago della bilancia, per cui bisogna lavorare su sé stessi per imparare ad essere consapevoli delle proprie emozioni così da gestirle al meglio. Il consiglio è quello di condurre uno stile di vita attivo, praticare attività fisica e scegliere cibi sani. Per evitare cambiamenti d’umore continui, impegnati nell’avere una mentalità positiva e vedrai che lo stress non condizionerà più il tuo benessere!