L’acido ialuronico è il ritrovato di bellezza e di salute a cui tutti fanno ricorso. Una sorta di elisir che aiuta il corpo a stare meglio sia dentro che fuori. Tutto ciò è vero? Cos’è l’acido ialuronico e come interagisce con le altre molecole e cellule presenti nel corpo? Quali sono le sue funzioni? Scopriamolo assieme.
Caratteristiche dell’acido ialuronico
L’acido ialuronico è una molecola naturalmente prodotta dal corpo. Per la sua particolare composizione molecolare, o più specificamente la sua struttura terziaria, crea spontaneamente dei reticoli molto fitti con delle maglie molto strette. Questa particolare composizione risponde a un compito preciso: catturare le molecole d’acqua presenti, e le sostanze nutritive a esse legate come il glucosio ed elettroliti come sodio, calcio o magnesio, e trattenerle nel reticolo di acido ialuronico.
Dove si trova l’acido ialuronico
L’acido ialuronico è una delle molecole strutturali, e in quanto tale, fondamentali dei tessuti connettivi, fra cui la pelle e le ossa. Inoltre, è presente in abbondanza nel liquido sinoviale, un fluido che si trova fra i capi articolari, dove ne favorisce il reciproco scorrimento per prevenirne l’usura – una sorta di lubrificante articolare endogeno. Perché si sente spesso associare l’acido ialuronico ai tessuti connettivi e perché è così importante per preservarne il loro buono stato di salute e le loro corrette funzionalità?
Tessuto connettivo e acido ialuronico
Il tessuto connettivo è una delle quattro tipologie fondamentali dei tessuti degli organismi umani e animali, ossia muscolari, nervosi, epiteliali e, appunto, connettivi; alcuni dei più noti e comuni tessuti rientranti in quest’ultima categoria sono, per esempio, le ossa e le cartilagini. In queste particolari aree dell’organismo, l’acido ialuronico porta avanti il suo “compito”, ossia quello di catturare e trattenere le molecole d’acqua, e con esse le altri elementi utili per la salute dei tessuti connettivi, aiutando così a preservare i giusti livelli di idratazione, pienezza, nutrimento e plasticità dei tessuti connettivi stessi.
Acido ialuronico e articolazioni
Garantendo il corretto grado di fluidità del liquido sinoviale e dell’idratazione di ossa, articolazioni e cartilagini, l’acido ialuronico aiuta a mantenere il livello ottimale di lubrificazione tra le giunture articolari stesse, evitando così che l’attrito possa consumarle e provocare dolori, infiammazioni e problemi nel muoversi liberamente e senza avvertire fastidi di alcun genere. Per questo motivo il proprio medico curante può consigliare le compresse di acido ialuronico come rimedio naturale per aiutare a risolvere eventuali disturbi alle articolazioni.
Acido ialuronico e invecchiamento
Gli integratori di acido ialuronico sono inoltre consigliati come trattamenti anti age in quanto la produzione endogena di questa molecola cala naturalmente col passare degli anni. Uno dei motivi per cui sulla pelle iniziano a formarsi rughe e segni del tempo è proprio dovuto al calo progressivo delle riserve di acido ialuronico presenti nel corpo. Questa diminuzione comincia già intorno ai 25 anni e, già in prossimità dei 30 anni, i livelli di acido ialuronico calano di circa un quarto, per arrivare a quasi la metà quando si hanno 50 anni e diminuire addirittura di tre quarti dai 60 anni in poi.
Venendo a mancare sempre più molecole, il reticolo non può più avere quella sua peculiare struttura fitta, perdendo così la sua efficacia nel catturare e trattenere le molecole d’acqua e rendendo di conseguenza più difficile la circolazione delle sostanze nutritive essenziali. Il risultato di tutto ciò è che i processi cellulari sono rallentati e si ostacola il costante ricambio delle proteine di collagene. Questo è il meccanismo per cui la pelle risulta più rilassata e cedevole, solcandosi e riempiendosi di rughe.
Perché l’acido ialuronico viene utilizzato nei prodotti cosmetici anti age?
Avendo ben chiari i compiti svolti da questa preziosa molecola, si può facilmente intuire perché i prodotti a base di acido ialuronico svolgono una funzione anti age per la pelle. Non solo, infatti, mantengono i giusti livelli di idratazione, favorendo il turgore e l’aspetto più giovane e pieno della pelle, ma fungono anche da supporto e da sostegno alle proteine di collagene. Queste ultime sono fra le principali responsabili dell’elasticità cutanea e aiutano la pelle a mantenere la propria integrità strutturale assolvendo così alle funzioni di barriera contro agenti fisici, chimici e biologici.
L’acido ialuronico si trova non soltanto in creme, sieri e filler, ma può essere assunto attraverso specifiche compresse e integratori specificamente creati per scopi estetici. L’acido ialuronico in compresse ha proprietà di elevata assimilabilità, per cui è in grado di apportare tutti i benefici legati alla sua “salvifica” presenza. Nel caso in cui si decidesse di usare l’acido ialuronico in compresse per le rughe è bene associarne l’assunzione con quella di altri elementi noti per le loro proprietà anti age e antiossidanti così da renderlo un aiuto a tutto tondo nella lotta contro i segni del tempo.
Integratori da associare all’acido ialuronico
Per incrementare l’efficacia dell’azione svolta dall’acido ialuronico come integratore alimentare si consiglia di solito di assumere anche delle compresse di collagene, la cui presenza è essenziale per l’elasticità cutanea, oltre agli integratori di vitamine e agli antiossidanti naturali come la curcuma e lo zenzero.
Acido ialuronico e peso molecolare
Una caratteristica dell’acido ialuronico, importante soprattutto per i suoi usi nel campo dell’estetica, è il suo peso molecolare. Come tutte le molecole, anche l’acido ialuronico può assumere diverse dimensioni e avere, quindi, un peso molecolare diverso. Per renderla in maniera molto semplice, più è grande la molecola e maggiore è il suo peso, viceversa, più è piccola e minore è il peso.
Che differenza c’è tra una molecola di acido ialuronico grande e una piccola? La sua capacità di penetrare e permeare il tessuto con cui viene a contatto. Soprattutto nel caso di filler, creme e sieri a base di acido ialuronico, il peso molecolare delle molecole impiegate per creare quel cosmetico ne determina un’efficacia diversa. Perché? Perché maggiore è il peso e più difficilmente le molecole di acido ialuronico riusciranno a superare la barriera difensiva dello strato superficiale dell’epidermide; quanto più è leggero il loro peso, invece, tanto più esse riusciranno ad arrivare negli strati profondi del derma, andando così a supportare il reticolo già presente. Ciò, però, non significa che i prodotti con acido ialuronico ad alto peso molecolare non siano efficaci, ma più semplicemente, che le molecole manterranno idratata l’epidermide e contribuiranno a rendere più protettiva la naturale barriera cutanea.
L’acido ialuronico fa male?
Di solito si sconsiglia l’uso di integratori di acido ialuronico in gravidanza e durante la fase dell’allattamento, ma sono estremamente rari i casi di reazioni allergiche o di effetti collaterali noti legati all’assunzione di simili compresse. Alcune volte sono state segnalati dei casi di ipersensibilità, ma sono eventi legati più che altro alla sua somministrazione tramite iniezioni.
Le molecole di acido ialuronico in commercio godono di una totale sicurezza in quanto prodotte tramite processo di fermentazione batterica e, non più come un tempo, ricavate dalle creste del gallo. Proprio perché naturalmente prodotta dall’organismo, la molecola di acido ialuronico è del tutto innocua e solitamente non causa disturbi o reazioni di alcun tipo.